La Schwa e la sterilizzazione dell’italiano
La schwa sarà forse una moda passeggera, ma servirà a "neutralizzare" l’Italiano nel senso di renderlo incapace di essere usato per pensare in maniera critica. Sterilizzato, se vogliamo.
La schwa sarà forse una moda passeggera, ma servirà a "neutralizzare" l’Italiano nel senso di renderlo incapace di essere usato per pensare in maniera critica. Sterilizzato, se vogliamo.
La cappa ideologica del "politicamente corretto" si fa sempre più opprimente. Di giorno in giorno, si fanno più limitate le cose che possiamo pensare o esprimere, mentre attraverso la neolingua avanza un'agenda "progressista" di ingegneria sociale. Da dove viene questo fenomeno? Come si può contrastarlo?
L’affermarsi progressivo di significati progressisti corroborati dall’imprimatur della legittimazione accademica e politica ha collocato i difensori dei vecchi significati in un vicolo cieco dal quale non sembra esserci via d’uscita.
Siete abituati a parole di uso molto comune come “moglie”, “marito”, “fidanzato”, “fidanzata” o “poliziotto”? Male, molto male. A bacchettare questa vostra obsoleta e solo apparentemente innocua abitudine è nientemeno che l’ONU. Sì, perché il linguaggio che quasi inconsapevolmente ponete in essere, ancorché vetusto, è in primo luogo discriminatorio