Woke weekly bullettin #8
Here comes the Universitess of Trento, Catechism outlawed in France, Trans visibility day, best wishes to all but only English speakers, free castration for Starbucks workers, Rowling VS Scottish woke regime, 1 to 0.
Here comes the Universitess of Trento, Catechism outlawed in France, Trans visibility day, best wishes to all but only English speakers, free castration for Starbucks workers, Rowling VS Scottish woke regime, 1 to 0.
Schwa may be a passing fad, but it will serve to "neutralize" the Italian in the sense of making him incapable of being used to think critically. Sterilized, if you will.
La cappa ideologica del "politicamente corretto" si fa sempre più opprimente. Di giorno in giorno, si fanno più limitate le cose che possiamo pensare o esprimere, mentre attraverso la neolingua avanza un'agenda "progressista" di ingegneria sociale. Da dove viene questo fenomeno? Come si può contrastarlo?
L’affermarsi progressivo di significati progressisti corroborati dall’imprimatur della legittimazione accademica e politica ha collocato i difensori dei vecchi significati in un vicolo cieco dal quale non sembra esserci via d’uscita.
Siete abituati a parole di uso molto comune come “moglie”, “marito”, “fidanzato”, “fidanzata” o “poliziotto”? Male, molto male. A bacchettare questa vostra obsoleta e solo apparentemente innocua abitudine è nientemeno che l’ONU. Sì, perché il linguaggio che quasi inconsapevolmente ponete in essere, ancorché vetusto, è in primo luogo discriminatorio