Salvarsi dal wokeismo: la comunità come antidoto all’homo homini lupus liberista
Il disagio che la nostra società sta subendo a causa del wokeismo è funzionale agli interessi delle classi dominanti e va combattuto partendo dalle comunità.
Il disagio che la nostra società sta subendo a causa del wokeismo è funzionale agli interessi delle classi dominanti e va combattuto partendo dalle comunità.
Vannacci può essere paragonato a un profeta chiamato a fronteggiare la dissoluzione dei valori occidentali e a riportare alla luce i principi della maggioranza dimenticata. Il suo pensiero libero può risvegliare la coscienza del popolo e sottrarlo a una schiavitù antidemocratica e dittatoriale.
I due anni trascorsi dall’inizio della pandemia evidenziano quanto sta accadendo intorno a noi, nel silenzio generale, da almeno un decennio: la dissimulazione onesta del radicalismo presente nella nostra società, mediante il ricorso alla simulazione di una utopistica ricerca del benessere collettivo.
La sostituzione del diritto naturale, ancorato ontologicamente a valori “naturali”, con il diritto positivo, consente di piegare quest’ultimo alle esigenze contingenti di chi esercita il potere.
All’interno di un Paese in cui sono assenti gli ingredienti propri del patriottismo, l’esercito afghano, addestrato per anni dalle truppe occidentali, ha scelto di arrendersi senza colpo ferire.
Intollerabili i risolini di scherno dei virologi in TV al cospetto delle questioni etiche e giuridiche poste da insigni filosofi in merito alla perpetuazione di uno stato di emergenza non previsto all’interno della nostra Costituzione.
In "Teoria della dittatura", Onfray espone come si possa oggi instaurare una dittatura in sette fasi: “Distruggere la libertà, impoverire la lingua, abolire la verità, sopprimere la storia, negare la natura, propagare l’odio, aspirare all’Impero”.
Papa Ratzinger diceva che agire secondo ragione comprende l’astenersi dall’esercitare un potere coercitivo in materia di fede. Sarebbe perciò contrario alla nuova incrollabile fede nella scienza l’uso di un mezzo di coercizione come quello che consiste in un obbligo vaccinale imposto per legge.
È legittimo l’intervento della Chiesa cattolica, che non può essere relegata ad una dimensione confessionale quando il tema oggetto dell’intervento ha natura giuridica, stanti le conseguenze dirette sulla libertà di culto.