Riforma Valditara: tornare al passato per fare un progresso
Invertire il declino della scuola italiana: la riforma Valditara reintroduce latino e storia nazionale, opponendosi a visioni woke e decostruzioniste, per formare cittadini consapevoli.
Invertire il declino della scuola italiana: la riforma Valditara reintroduce latino e storia nazionale, opponendosi a visioni woke e decostruzioniste, per formare cittadini consapevoli.
La cosiddetta "lotta al patriarcato" non è altro che razzismo e sessismo alla rovescia, contro il "maschio bianco etero", con lo scopo di distruggere le radici stesse della civiltà e dell'identità europea e occidentale.
L'ostinazione delle autorità parigine a proporre la Senna come piscina olimpionica è conseguenza del pensiero magico decostruzionista e woke con cui hanno creduto di eliminare i suoi problemi semplicemente cambiando le terminologie e le definizioni.
Un saggio che spiega come l’Occidente ha prodotto un’ideologia basata su isterismo di massa, odio delle proprie origini e negazione della realtà materiale. Con i contributi di Lorenzo Bernasconi, Francesco Erario, Raimondo Fabbri, Emanuele Mastrangelo, Enrico Petrucci, Spartaco Pupo e Daniele Scalea, e tre interviste di Nathan Greppi a Marcello Foa, Marcello Veneziani e Giulio Meotti.
Il wokeismo è l'ultima delle manifestazioni dell'odio ideologico verso il passato e la tradizione, mescolando maoismo e decostruzionismo in una miscela irrazionale che può essere combattuta solo se le armi della dialettica si uniscono a quelle dei sentimenti più positivi.
Le sinistre hanno abbandonato la lotta di classe collettiva per abbracciare lotte ultra-individualiste come femminismo e gender. L'unica risposta può essere il ritorno ai valori delle nostre radici profonde europee.
Dagli Stati Uniti arriva una nuova pazzia gender: quella dei "generi" collegati ad animali, archetipi mitologici o perfino "a scadenza" e a seconda del posto, con tanto di pronomi-emoji...
La storia dispiace al ministro globalista Fioramonti. Globalisti e progressisti considerano le radici inutili orpelli; al contrario patrioti e sovranisti dovrebbero lottare per promuovere lo studio della storia, fonte di crescita e di vita, che spiega le identità e le continuità.