Partecipazione: storia di un’idea che non tramonta
Da Mario Bozzi Sentieri nel libro appena uscito "L’Idea Partecipativa dalla A alla Z" una lunga rassegna di uomini, parole e istituzioni legati alla “partecipazione”.
Da Mario Bozzi Sentieri nel libro appena uscito "L’Idea Partecipativa dalla A alla Z" una lunga rassegna di uomini, parole e istituzioni legati alla “partecipazione”.
L’Istituto «Stato e Partecipazione» nasce nella profonda convinzione che sì, anche in un’epoca "moderna" come la nostra, le migliori armi dell’uomo siano riposte nell’identità, nella responsabilità contro l’ipertrofia dei diritti, nell’amore per la propria comunità e per la Nazione intesa come entità che abbraccia sia le generazioni passate che quelle future.
Il settore della formazione per i dipendenti e lo sviluppo delle aziende beneficia maggiormente di due canali di finanziamento. I bandi regionali per la formazione e i Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua (FPI).
Giano Accame si impegnò negli anni ’60 a fianco di Nuova Repubblica del partigiano Randolfo Pacciardi e dialogò con Craxi negli anni ‘80, lanciando l’idea di “socialismo tricolore”, che all’amore per la Nazione coniugava una spiccata attenzione per i temi sociali
Dagli anni '80 la ristrutturazione economica, fatta di delocalizzazione e precarizzazione del lavoro, ha provocato gravi danni al tessuto industriale e sociale dell'Italia. Lo Stato, giocando a fare il super partes, è rimasto impotente: ora serve una politica industriale.