IRAN VS ISRAEL. A New Conflict In The Making?
Da decenni ci sono forti tensioni tra Israele e Iran, ma stanno montando ulteriormente in questi mesi. Bisogna attendersi una prossima escalation?
Da decenni ci sono forti tensioni tra Israele e Iran, ma stanno montando ulteriormente in questi mesi. Bisogna attendersi una prossima escalation?
Da decenni ci sono forti tensioni tra Israele e Iran, ma stanno montando ulteriormente in questi mesi. Bisogna attendersi una prossima escalation?
Tema del secondo incontro è la situazione politica in Israele dopo lo duro scontro sulla riforma giudiziaria tentata, e al momento rinviata, dal Governo Netanyahu. Ospite principale è Yifa Segal, direttrice esecutiva della Ong "Hetz for Israel".
Il nostro ricercatore Lorenzo Bernasconi interviene alla puntata del 27 marzo de "L'ora della verità", su Byoblu. I temi in discussione: l'utero in affitto, la riforma giudiziaria in Israele, le proteste in Francia.
Le elezioni legislative israeliane del 1° novembre 2022 saranno ricordate a lungo. Non solo per il risultato, di per sé non travolgente come vedremo, ma per il netto spostamento a destra dell'elettorato medio e per il probabile trionfale ritorno alla premiership di Benjamin Netanyahu.
Dopo la caduta del governo, annunciata il 20 giugno e che ha visto il premier di destra Naftali Bennett temporaneamente sostituito dal centrista Yair Lapid, Israele andrà alle quinte elezioni generali in tre anni e mezzo, previste per il 25 ottobre.
Oggi vi è uno Stato che, con un'iperbole un po' impegnativa, offre delle interessanti analogie con l'antica Sparta. Questo Stato è Israele. Vediamo quali sono le suddette analogie, cercando di presentarle in un parallelo ordine cronologico.
Stiamo vivendo una situazione in cui vengono imposti dei divieti occupazionali de facto alle persone che non si vaccinano. E questo va già ben oltre il settore sanitario.
Quali soluzioni sono possibili per garantire pace e sicurezza ad Israele? Chi scrive crede che ve ne sia essenzialmente solo una: un trasferimento di popolazione, ovvero disegnare un confine netto per poi spostare a Gaza, in alcune parti della Cisgiordania e nel Sinai (che è essenzialmente vuoto) il grosso dei palestinesi.