Servono ancora scuola e insegnanti nell’epoca di ChatGPT?
L’istruzione ha un futuro luminoso se si comincerà sempre più a pensarla come una scuola di apprendimento del pensiero e dell’interazione e non soltanto di mero immagazzinamento di dati.
L’istruzione ha un futuro luminoso se si comincerà sempre più a pensarla come una scuola di apprendimento del pensiero e dell’interazione e non soltanto di mero immagazzinamento di dati.
Che ne sarà della sempre più bistrattata coscienza, l’unica vera dimensione dell’essenza umana? È questo l’interrogativo che sorge dopo aver letto "Spirit Tech: the Brave New World of Consciousness Hacking and Enlightement Engineering" di Wesley J. Wildman e Kate J. Stockly.
A sciame (con sistema di rete neurale), con mente alveare (come le api), autonoma (capace di comprendere ed apprendere) e forte (capace di far esperienza di sensazioni ed emozioni): così sarà l'Intelligenza Artificiale del futuro prossimo.
Epstein aveva rapporti con alcuni dei principali luminari della Scienza contemporanea. Tra le sue molte attività primeggiava, infatti, la passione per la Scienza, hobby a cui pare destinasse, ufficialmente, 20 milioni di dollari l’anno.
Secondo Raymond Kurzweil, Chief Futurist di Google, la Singolarità è vicina e aprirà le porte al prossimo orizzonte biologico-sociale del pianeta, il trans-umanesimo caldeggiato dall'élite che sta realizzando il Grande Reset.
La politica dovrebbe trovare il coraggio di imporre una qualche forma di protezionismo nei confronti di quei macchinari e algoritmi che rappresentano più una minaccia che un’opportunità per la società nel suo complesso.
Prendono forma in modo sempre più rilevante sistemi valoriali concorrenti. In particolare Russia e Cina, ma anche i Non State Actors appaiono promotori di sistemi valoriali alternativi a quello liberale fondato principalmente sulle organizzazioni internazionali.