La leggenda nera degli “italiani che non sanno fare la guerra”
Il sarcasmo della Littizzetto contro il valore in guerra degli italiani è offensivamente stupido ed è basato su pregiudizi interessati e ignoranza della storia.
Il sarcasmo della Littizzetto contro il valore in guerra degli italiani è offensivamente stupido ed è basato su pregiudizi interessati e ignoranza della storia.
One aspect of the spiral of war is that it can occur regardless of the will of the participants, as a simple result of their interaction. A major war may break out inadvertently, because the concatenation of threats, responses, retaliation, leads the contenders where they did not think they would go.
Perché la Germania da Carlo Magno in poi ricorrentemente tende al dominio continentale? Probabilmente perché vi è portata dalla sua posizione geografica al centro dell’Europa priva di reali difese territoriali e dalla sua demografia, che rende i tedeschi un blocco numeroso e compatto
Ecco i video del convegno Memoria, Ricordo e Vittoria: l’Italia
Martedì 6 novembre 2018 si è tenuto presso la Camera
La figura di Salandra (1853-1931) merita tra quelle del XIX secolo sempre e comunque attenzione e riguardo, ma ha bisogno di una rivisitazione e un ripensamento per l’intero periodo della sua presenza sulla scena pubblica, anche nella prospettiva dei nostri giorni
La House of Representatives americana ha riconosciuto il “genocidio armeno”. Il testo di questa deliberazione, che non è vincolante, deve ora essere approvato anche dal Senato. E' un periodo duro per la Turchia dal punto di vista diplomatico.
Se i professori di un liceo di Venezia rifiutano di celebrare il 4 Novembre cacciandovi i militari chiamati a parlarne, noi lo festeggeremo con ancor più forza e chiederemo che torni a essere riconosciuta come festività nazionale: la festa della Vittoria.
La storia dispiace al ministro globalista Fioramonti. Globalisti e progressisti considerano le radici inutili orpelli; al contrario patrioti e sovranisti dovrebbero lottare per promuovere lo studio della storia, fonte di crescita e di vita, che spiega le identità e le continuità.