Draghi: the downfall
Draghi did everything he could not to remain head of the government. Either he was granted full powers - to him and, through him, to Letta and Mattarella, i.e., the PD - or it was a no. No it was.
Draghi did everything he could not to remain head of the government. Either he was granted full powers - to him and, through him, to Letta and Mattarella, i.e., the PD - or it was a no. No it was.
In the new episode of "The Interview," SILVIA ROBERTO meets PIETRO DE LEO, journalist for "Il Tempo," to take stock of the situation and understand what the possible scenarios are between now and Wednesday and on a possible post-Draghi scenario.
A study by Giavazzi, cited by Draghi, proposes the creation of a European agency for debt management that would purchase part of the debt of individual countries from the ECB. The role could fall to the ESM. Why it is not a good idea.
In apertura del G20 svoltosi a Roma, con tono austero e deciso, il primo ministro Mario Draghi, quasi ricalcando la orme del ben noto "Whatever it takes", ha annunciato: "Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che affrontiamo oggi. Per molti versi, è l’unica soluzione possibile".
Se altri Stati utilizzano la NATO per contrastare eventuali mire espansionistiche russe, l'Italia, per le sue esigenze di stabilità strategica in Libia, potrebbe ricorrere a forze europee, laddove la NATO ha perso l’interesse geopolitico (cioè nel Mediterraneo).
La riconquista del potere da parte dei talebani in Afghanistan è destinata a innescare un'ondata migratoria senza precedenti. A breve, cinque milioni di afghani cercheranno di entrare in Europa.
Una presa di posizione netta del Governo sul ricorso al Golden Power ha avuto effetti rilevanti sulla trattativa in corso tra CNH e FAW: da quelle che sono le ultime dichiarazioni dei vertici di CNH essa si è definitivamente interrotta e, quindi, Iveco al momento rimane italiana.
Erdoğan è in evidente difficoltà interna ed esterna. Politiche economiche “erratiche” e politica estera ambigua, unite a repressione degli oppositori e ad una generale chiusura ed involuzione della società turca, non sono certo la premessa di elezioni facili per il presidente in carica.
Chi segue l’attualità politica non può sorprendersi del cambio voluto da Draghi al vertice dell’ufficio del consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, dove l’ambasciatore Piero Benassi è stato avvicendato da Luigi Mattiolo.