Draghi: the downfall
Draghi did everything he could not to remain head of the government. Either he was granted full powers - to him and, through him, to Letta and Mattarella, i.e., the PD - or it was a no. No it was.
Draghi did everything he could not to remain head of the government. Either he was granted full powers - to him and, through him, to Letta and Mattarella, i.e., the PD - or it was a no. No it was.
In the new episode of "The Interview," SILVIA ROBERTO meets PIETRO DE LEO, journalist for "Il Tempo," to take stock of the situation and understand what the possible scenarios are between now and Wednesday and on a possible post-Draghi scenario.
In the new episode of "The Interview," SILVIA ROBERTO meets PIETRO DE LEO, journalist for "Il Tempo," to take stock of the situation and understand what the possible scenarios are between now and Wednesday and on a possible post-Draghi scenario.
Dopo un anno, passato nell’indifferenza, il DDL Zan diventa nello spazio di una manciata di ore di isterico dominio pubblico. L’industria culturale progressista – nelle persone di influencer, cantanti, artisti – lavora a ritmi cinesi per portare il tema sugli schermi di tutti gli italiani. La realizzazione tecnica è sublime.
La crisi pandemica ha inciso pesantemente sul fatturato e sui risultati economici realizzati nel corso del 2020 dalle aziende del settore fieristico italiano, con ricavi in calo di oltre 2 miliardi di euro pari all’80% del fatturato e perdite diffuse e molto pesanti per tutti gli operatori.
Le alternative sono un totalitarismo (post-)comunista, quello della Cina, e gli USA. La preferenza rimane ovvia ma, dopo la sconfitta di Trump ed il trionfo della religione ''woke'', è tempo che si prenda atto della trasformazione che sta avvenendo in America.
Una presa di posizione netta del Governo sul ricorso al Golden Power ha avuto effetti rilevanti sulla trattativa in corso tra CNH e FAW: da quelle che sono le ultime dichiarazioni dei vertici di CNH essa si è definitivamente interrotta e, quindi, Iveco al momento rimane italiana.
La sconfitta dello Stato è essenzialmente questa: forzato dall’esplosiva situazione sociale esso sarà costretto, volente o nolente, alle riaperture, pur con una significativa percentuale di persone ancora a rischio. Perché il covid-19 uccide, ed è bene ricordarlo, ma lo fa anche la fame.
Quei decreti del Presidente del Consiglio che per dodici mesi hanno non soltanto esautorato il Parlamento ma privato i cittadini della libertà di muoversi, tramutatasi in concreto in una limitazione della loro libertà personale, erano e sono illegittimi.