di Giovanni Giacalone
Brahim Aouissaoui, il terrorista che venerdรฌ ha ucciso tre persone, decapitandone una, nella cattedrale di Nizza, era arrivato a Lampedusa lo scorso settembre su un barcone per poi raggiungere il porto di Bari il 9 ottobre a bordo della nave-quarantena โRhapsodyโ. Una volta effettuato il fotosegnalamento, al tunisino รจ stato consegnato un foglio di via ed ha potuto cosรฌ proseguire il proprio viaggio fino a Nizza.
Ancora una volta i fatti indicano chiaramente che i terroristi arrivano anche con i barconi, come del resto hanno fatto Anis Amri (lโattentatore al mercato di Natale di Berlino del 2016), i gambiani Sillah Ousman e Alagie Touray (che avevano preso parte a un addestramento militare in un campo mobile jihadista in Libia ed erano pronti a compiere attentati in Europa), Mohsin Omar Ibrahim, alias โAnass Khalilโ (arrestato nel dicembre del 2018 a Bari mentre progettava di far saltare in aria le chiese durante il periodo natalizio). Anche Zaheer Hassan Mahmoud, il pakistano che lo scorso 25 settembre ha ferito quattro persone fuori dellโedificio della vecchia sede di “Charlie Hebdo”, era passato per lโItalia prima di raggiungere la Francia come โrifugiatoโ.
Il 13 agosto 2018 le autoritร tunisine fermavano poi un gruppo composto da 9 jihadisti che si stava imbarcando su un gommone assieme a una decina di altri immigrati, tutti diretti verso le coste siciliane. Due mesi dopo, un tunisino di 25 anni, arrivato a Lampedusa a luglio e ospite di un hotspot del posto, veniva riconosciuto da un suo connazionale che lo indicava alle autoritร come ex combattente dellโIsis in Siria.
Ampiamente confutata dunque la teoria secondo cui โi jihadisti non arrivano con i barconiโ, precedentemente sostenuta da esponenti politici come Renzi, Gentiloni, Pinotti e Alfano.
Nonostante i dati e le imbarazzanti dinamiche che hanno permesso ad Aouissaoui di transitare per lโItalia indisturbato, il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese punta il dito contro Salvini. Peccato che sulla poltrona del Ministero sieda lei ed รจ proprio con il suo arrivo che gli sbarchi sono pesantemente ripresi. Intanto gli arrivi a Lampedusa continuano e nel weekend sono giunti piรน di 400 irregolari.
La mancanza di volontร di fermare il forte e incontrollato flusso di clandestini provenienti dalle coste di Libia e Tunisia รจ evidente. Non vi sono filtri, entra chiunque, terroristi inclusi che non si lasciano certa scappare la ghiotta opportunitร di arrivare indisturbati in Europa grazie al lassismo italiano. Chissร quanti altri terroristi sono giร entrati ed aspettano soltanto il giusto input per passare allโazione.
Ricercatore del Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli. Laureato in Sociologia (Universitร di Bologna), Master in โIslamic Studiesโ (Trinity Saint David University of Wales), specializzazione in โTerrorism and Counter-Terrorismโ (International Counter-Terrorism Institute di Herzliya, Israele). ร analista senior per il britannico Islamic Theology of Counter Terrorism-ITCT, lโItalian Team for Security, Terroristic Issues and Managing Emergencies (Universitร Cattolica di Milano) e il Kedisa-Center for International Strategic Analysis. Docente in ambito sicurezza per security manager, forze dellโordine e corsi post-laurea, รจ stato coordinatore per lโItalia del progetto europeo Globsec โFrom criminals to terrorists and backโ ed รจ co-fondatore di Sec-Ter- Security and Terrorism Observation and Analysis Group.
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