Daniele Scalea intervistato a RadioRadio da Francesco Borgonovo commenta il servizio di Repubblica sul disagio giovanile della Generazione Z dopo le restrizioni del covid.
“Chi se lo sarebbe mai aspettato“, chiosa sarcasticamente Borgonovo, che poi domanda a Scalea quale sarebbe secondo lui la spiegazione di tanto mal di vita fra giovani e giovanissimi:
“Una delle idee piĆ¹ propagandate tra i giovani ĆØ quella che il mondo sta per finire e che stanno per morire tutti a causa del cambiamento climatico”Ā risponde Scalea, suggerendo come soluzione di smettere l’ecoterrorismo: āContinuare a parlare di apocalisse non ĆØ proprio il modo ideale di farli crescere sereniā, ma poi anche contrastare l’instupidimento delle nuove generazioni: āCi sono numerosi studi che dimostrano che nella nostra epoca cāĆØ un calo cognitivo e questo si ripercuote nella crescente incapacitĆ di fare collegamenti, di mettere a paragone due fenomeni e riuscire a classificarli. Questo forse spiega anche perchĆ© spesso si sostenga una cosa e il giorno dopo ci si lamenti degli effetti di quella stessa cosa senza accorgersi della contraddizione“.
Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (UniversitĆ degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (UniversitĆ Sapienza), ĆØ docente di "Storia e dottrina del jihadismo" e "Geopolitica del Medio Oriente" all'UniversitĆ Cusano. Dal 2018 al 2019 ĆØ stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi. Il suo ultimo libro (come curatore) ĆØ L'attualitĆ del sovranismo. Tra pandemia e guerra.
Giornalista e saggista, vice-direttore de "La VeritĆ ".
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