The interview with GIOVANNI GIACALONE
Non tutti conoscono la Tablighi Jamaat, l’organizzazione islamica fondata in India, e che si è diffusa rapidamente anche in Occidente, con l’obiettivo di creare una rete di predicatori itineranti.
Non tutti conoscono la Tablighi Jamaat, l’organizzazione islamica fondata in India, e che si è diffusa rapidamente anche in Occidente, con l’obiettivo di creare una rete di predicatori itineranti.
Non tutti conoscono la Tablighi Jamaat, l’organizzazione islamica fondata in India, e che si è diffusa rapidamente anche in Occidente, con l’obiettivo di creare una rete di predicatori itineranti.
Giovanni Giacalone descrive la storia e l'organizzazione della Tablighi Jamaat, un movimento islamista ormai diffuso anche in Europa e in Italia, rispetto al cui ruolo vi sono preoccupazioni legate a integrazione e sicurezza.
The Mediterranean is a hub for dangerous and illegal trafficking and movements. Drugs (including captagon), illegal immigrants, Islamic extremists and terrorists are arriving in Europe in large numbers from the Middle East and North Africa. What is the level of the threat and how can it be addressed?
It is anachronistic to view the war between Israel and Hamas as a mere local event that does not concern us or implicate us. We are no longer in the 1950s: the great migratory flows of recent decades have changed the face of Europe.
The death of Isis leader Abu Ibrahim al-Qurashi last February in the Idlib area opens a series of questions about the future of Isis and more generally about jihadist activity and its supporters.
Chiaro è l'intento prevaricatorio e conquistatore dell'islamismo che, sfruttando immigrazione e leggi democratiche, vuole conquistare l'Europa. L'obiettivo finale è l'imposizione su tutto il mondo di un nuovo ordine sociale e internazionale ispirato alla sharia.
Non ha neanche senso interrogarsi sulla possibilità che l’Afghanistan torni ad essere un santuario del jihad globale, perché i fatti recenti sono più che eloquenti.
Il caso di Saman Abbas ha riportato l’attenzione pubblica sul caso dei matrimoni forzati all’interno della comunità pakistana stanziata in Italia. Ma molte altre vicende impongono una riflessione sulla compatibilità dei diritti acquisiti dalle donne in Italia con la diffusione dell’islam e, in particolare, di sue certe interpretazioni.