The obstinacy of the Parisian authorities in proposing the Seine as an Olympic swimming pool is a consequence of the magical deconstructionist and woke thinking with which they believed they could eliminate its problems simply by changing terminologies and definitions.
Progressive ideology has now reached such a sclerosis that it undermines democracy itself, rejecting dialectical confrontation with everything it considers other-than-itself and branding it instead as an enemy to be kept out with a "cordon sanitaire"
Il pensiero “di destra” coglie il senso tragico e eterno della Storia umana, mentre quello “di sinistra” si staglia sull'orizzonte utilitaristico/meccanicistico e momentaneo. A ciascuno il suo, secondo la sensibilità che gli è propria.
Greta è appoggiata dall’upper-class occidentale, è neutrale nei confronti dei colossi iperinquinanti d’Oriente, propone politiche che si tradurrebbero in un salasso per i ceti medio-bassi d’Occidente. Per cui si ripropone la domanda: cui prodest? A chi giova il movimento di Greta?
Il tentativo è oggi quello di sopperire alla deficienza di anima dell'UE con una ideologia di sostituzione, un surrogato artificiale: l’ambientalismo. Un tentativo di rilegittimazione che vorrebbe essere avveniristico e postmoderno ma che riproduce le caratteristiche delle ideologie del Novecento.
Era dagli anni 70, dai tempi di Breznev, che non si vedeva più un leader russo esporre al mondo una grande visione ideologica – premessa e fondamento di un disegno politico altrettanto grande. Oggi Putin racconta che il liberalismo è esaurito.
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