Il sovranismo, difendendo l'identità religiosa, culturale e nazionale, non costituisce solo un pericolo per la posizione di primazia politica, ma bensì costituisce un pericolo per l’immaginario progressista.
Mai come adesso, da parte sovranista, esiste la necessità di conquistare posizioni narrative da cui dipingere l’immagine reale del sovranismo, e cioè quella di unico argine alla svalutazione del concetto democratico.
Il pensiero “di destra” coglie il senso tragico e eterno della Storia umana, mentre quello “di sinistra” si staglia sull'orizzonte utilitaristico/meccanicistico e momentaneo. A ciascuno il suo, secondo la sensibilità che gli è propria.
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