In Italy, hordes of African irregulars do as they please, regardless of the consequences, fully aware that they will hardly be deported. And if they should also be arrested, it doesn’t matter, because after all Italian prisons are four-star hotels compared to the African ones and between sentence discount and early pardon for good behavior they find themselves free again in a short time, ready to commit crimes again.
Just think of Nweke Chukwuka, the 37-year-old Nigerian homeless man, with numerous previous convictions for assaults, damages and harassment, who a few days ago in Rovereto tried to rape a 60-year-old woman. Failing that, he beat her to death and robbed her. The subject in question was known as extremely dangerous and should not even have been free. He was arrested in August 2022, but despite everything he had only received the obligation to sign. Lately the Carabinieri had tried to ask for the tightening of the sentence, but the judge had denied the measure. The Nigerian remained free and someone died.
On a regional train Milan-Lecco four irregular Central Africans attacked with knives and machetes a boy to rob him and threatened other passengers. The boy tried to take refuge in the bathroom but one of the attackers smashed the door with the machete and assaulted him. All four individuals in question ended up behind bars, but it remains to be seen for how long.
On Rimini beach it was up to a 21-year-old Ukrainian girl, attacked and raped by a subject described as North African.
These are just some of the very recent cases of violence perpetrated by irregular Africans, but you only need to read the local news to have a clearer picture of how wide and extensive the phenomenon is. There are real hordes of irregulars ready for anything to raise a little money. They walk around with machetes, big knives, broken bottles and have no problem using them, well aware of how things work in Italy and feeling untouchables.
The State has the duty to guarantee the security of its citizens and if it fails to do so it cannot be considered as a real sovereign power. The institutions are faced with a blatant, undeniable problem. The victims of these thugs are also victims of lax migration laws: “refugee welcomes” policies; failed deportations; failed imprisonments.
The situation has reached dramatic levels and the Government cannot pretend nothing is happening. Immediate, tough and effective measures are needed. Ignoring the problem will only make it grow bigger. And the seriousness of the phenomenon was clear long time ago. These persons should not even be in Italian territory and the State has the duty to respond adequately, otherwise the citizens will start to defend themselves on their own. Because it is a matter of survival.
Researcher of Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli. Graduated in Sociology (University of Bologna), Master in "Islamic Studies" (Trinity Saint David University of Wales), specialization in "Terrorism and Counter-Terrorism" (International Counter-Terrorism Institute of Herzliya, Israel). He is senior analyst for the British Islamic Theology of Counter Terrorism-ITCT, theItalian Team for Security, Terroristic Issues and Managing Emergencies (Catholic University of Milan) and the Kedisa-Center for International Strategic Analysis. Lecturer for security managerlaw enforcement and post-degree courses, he has been coordinator for Italy of the European project Globsec. “From criminals to terrorists and back” and is co-founder of Sec-Ter- Security and Terrorism Observation and Analysis Group.
Vecchio post…
Non è null’altro che un post del dicembre 2007, uno di quegli accumuli di pensieri che fermo al volo e che poi mi riprometto sempre di migliorare nella forma e per il contenuto, senza mai farlo.
Sia come è, lascio invece a voi immaginare quanto la nostra classe dirigente, politica ed intellettuale non ci fa, ma è…
O forse più semplicemente: ci mangia!
” Democrazia e libertà…
Occhiuti censori coi paraocchi intenti a giudicare il prossimo con cieco biasimo ci avvertono che la democrazia è in pericolo perché non hanno facoltà di offendere o condannare solo secondo il loro acume da attempati sessantottini o mancati tali…
Basiti ascoltiamo da paranoici settari che devastare e rubare è un diritto mentre impedirlo attraverso le strutture che una società civile si dà un attacco alle libertà della stessa e questo, permettete, è soprattutto una molestia lacerante all’intelligenza e al buon senso.
Noi, io, persona che la mattina non può far altro che alzarsi e andare al lavoro mi chiedo: di quale libertà godiamo quando non possiamo che arrivare stanchi a fine giornata, a malapena a fine mese, spolpati a fine anno e morti in pensione.
Quale libertà abbiamo se non sì può nemmeno rientrare tardi la sera o fare una passeggiata in quartiere.
Se donna nemmeno in pieno giorno, mentre se vecchio o si abita in un posto isolato neanche casa propria è più un posto salvifico, un rifugio al mondo.
Quale democrazia esiste se passano solo le idee e le soluzioni del solone di turno, dell’amico degli amici, del raccomandato incompetente, di chi si impone demonizzando o ignorando perché incapace di comprendere una qualsivoglia ragione dell’altro.
Quale democrazia si vive se a parole siamo tutti uguali, ma poi nei fatti qualcuno è più uguale degli altri e gli toccano le code, le strade devastate, i rifiuti sui marciapiedi, gli spacciatori sotto casa e i delinquenti per pochi spicci dentro, i quali oramai non si preoccupano nemmeno più di aspettare che non ci sia nessuno.
Quando la libertà è in pericolo?
Quando la democrazia viene meno?
Quando si è tutelati e garantiti in ogni aspetto della nostra vita sociale ed economica oppure quando si comincia a non aver più parola sulla reciprocità tra il richiesto come emolumenti e la restituzione come benefici…
Quando si possono perseguire e manifestare le proprie scelte oppure quando ci si deve uniformare all’andazzo per quieto vivere, per poter vivere…
Quando si è certi di avere di fronte nelle varie occasioni con l’apparato pubblico persone di merito oppure quando siamo abbandonati alla merce e agli umori di chi è inalienabile…
Quando demandiamo alla politica e questa persegue con preveggenza le necessita della comunità oppure quando siamo prigionieri delle paranoie di uno, di una casta, un gruppo parlamentare, di una selva di partiti o qualche magistrato…
Quando ogni posto, ogni luogo, è confortevole e sicuro per padri, madri, figli nonni disabili, malati e bambini oppure quando bisogna sempre essere vigili e accorti per evitare il peggio: divenendo così prevenuti e intolleranti…
Cominciamo a pensarci prima che il cane si morda la coda. ”
Che altro aggiungere, ormai la deriva è inarrestabile e porterà su strade che in ogni caso si riveleranno deleterie al nostro vivere.
Vorrei inoltre e semplicemente rammentare che la Democrazia non è il volere di una qualsivoglia maggioranza, cioè di un più forte, ma si esplica nella capacità di conciliare fattivamente le esigenze e le necessità di tutti quanti i cittadini di uno Stato per il bene degli stessi e negli interessi di tutti!
Ma se dobbiamo sottolineare quello che dovrebbe ormai essere interiorizzato da tutti ed ovvio a ciascuno, siamo sicuri che stiamo progredendo…
https://www.facebook.com/apoti/posts/pfbid0r23pQTP3MVQYhExauyj9FBiSWdqmYrYtbKqyNXVtKiv1ny1dHTVJZWdS3QPzXg55l
siamo buoni tutti a illustrare le malefatte e l’illegalità esistente, cioè a parlarne, parlarne, parlarne; siamo bravissimi in questo. Ma visto che le centinania di migliaia di stipendiati statali (carabinieri, polizia, finanza, esercito, forestali, protezione civile.. e chi più ne ha più ne metta) dediti alla difesa del territorio e della legalità non bastano, oppure non riescono per incapacità o per ignavia, non ci resta che il fai da te.
Siamo prossimi al Far West italico voluto da chi governa il mondo attraverso la finanza (se ogni profugo deve pagare 5-7 mila euro per imbarcarsi da dove vengono tutti questi denari?) e dalla politica, tutta, al suo servizio. Quando ci accorgeremo di essere in troppi sarà troppo tardi.
Io credo nella Kamorrah e non nel ridicolo e senzapalle Stato italiano sottomesso a Soros… Solo gli Uomini d:Onore assicurano ordine e tranquillità…