Contro i distruttori di statue giochiamo in attacco
Molti, difensivamente, replicano all'iconoclastia dicendo che la storia non si cancella. Una posizione ragionevole e di buon senso. Una posizione destinata a sicura sconfitta. Non si risponde alla passione e al furore ideologico con la pacatezza borghese e fredda distanza del pragmatico. Bisogna opporre una contronarrazione.