PANDEMIA E VINO. La prospettiva del Chianti
Molte cose, nel mondo del vino, dopo la Covid cambieranno. Ma si tratta d’una crisi strutturale o congiunturale? Proveremo a rispondere alla domanda guardando al caso del Chianti.
Molte cose, nel mondo del vino, dopo la Covid cambieranno. Ma si tratta d’una crisi strutturale o congiunturale? Proveremo a rispondere alla domanda guardando al caso del Chianti.
Oggi più che mai è necessario, imperativo ribadire la scelta di campo: a fianco dei ristoratori, dei baristi, degli ambulanti, dei negozianti, di tutte le categorie di lavoratori, imprenditori e produttori che contestano le politiche di chiusura.
Il Covid ha stravolto tutte le nostre certezza e ha spazzato via le poche sicurezze che sono sempre esistite nel mondo del vino. Molte cose, nel mondo del vino, dopo il Covid cambieranno. Ma quella che anche il settore della produzione e del commercio enoico sta vivendo è, secondo noi, principalmente una crisi congiunturale, e non strutturale.
Molte cose, nel mondo del vino, dopo la Covid cambieranno. Ma si tratta d'una crisi strutturale o congiunturale? Proveremo a rispondere alla domanda guardando al caso del Chianti.
L'auspicio è che col novello Governo Draghi si abbandoni la linea emotiva, fondata sul terrorismo psicologico e fomentatrice di panico del duo Conte e Speranza, sebbene quest'ultimo sia stato incredibilmente riconfermato: e allora ne sarà valsa la pena di avere detto "Sì" a Mario Draghi.
Il Governo italiano, nel caso Iveco, dovrebbe valutare il ricorso all’esercizio del Golden Power. Vista la posta in gioco per l’Italia, sarebbe più che opportuno un intervento da parte di Cassa Depositi e Prestiti con l’acquisto di una partecipazione qualificata
La Teoria monetaria moderna, come tutte le teorie, deve essere sottoposta al vaglio della critica. Nel frattempo, però, è evidente che la teoria dominante, quella monetarista, è stata abbondantemente sconfessata dagli ultimi eventi.
La Banca d’Italia pochi giorni fa ha rilasciato le proprie previsioni circa l’andamento dell’economia italiana per il prossimo triennio (Proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana) che non hanno riscosso grande interesse da parte della stampa nazionale (inducendo una certa perplessità in chi scrive).
In occasione della tradizionale cerimonia della consegna del “Ventaglio”, il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, troppo a lungo e del tutto inspiegabilmente rimasta in silenzio, ha impartito una lezione di verità costituzionale-istituzionale memorabile e paradigmatica.