Strategia cibernetica iraniana: tra guerra ibrida, disinformazione e sorveglianza
L'Iran punta molto sulla guerra cibernetica attraverso hacker, proxy, virus e malware, nonché un ferreo controllo della rete dati nazionale.
L'Iran punta molto sulla guerra cibernetica attraverso hacker, proxy, virus e malware, nonché un ferreo controllo della rete dati nazionale.
Il gruppo filo-russo NoName57 ha condotto attacchi DDoS contro l’Italia tra il 17 e il 26 febbraio 2025, colpendo trasporti e finanza per destabilizzare la sicurezza nazionale. La guerra cibernetica impone la necessità di una deterrenza efficace per proteggere la sovranità digitale italiana.
I satelliti per telecomunicazioni, navigazione e meteorologia, sono sempre più vulnerabili ad attacchi cibernetici. Servono soluzioni innovative come l'intelligenza artificiale, la blockchain e le tecnologie di Digital Forensics per prevenire sabotaggi e costruire un ecosistema resiliente e sostenibile.