Polonia e Paesi baltici hanno applicato la nozione di “guerra ibrida” ai flussi migratori. Al di là di certa retorica secondo cui l’immigrazione è sempre benefica, quando i flussi sono troppo massicci e da Paesi culturalmente distanti espongono chi li riceve a crisi sociali ed economiche. Infatti, li stanno sfruttando sia i Paesi di partenza (per ottenere aiuti) sia quelli di transito (vedi Turchia). In un’ottica più storica, poi, i flussi migratori appaiono un equivalente pacifico della conquista bellica: nel nostro caso, la conquista, da parte dei giovani popoli africani e asiatici, delle terre abitate dai vecchi e  rinunciatari popoli europei.

Così Daniele Scalea, presidente del Centro Studi Machiavelli, al convegno Il punto sull’immigrazione clandestina. Situazione, criticità, soluzioni (Roma, Camera dei Deputati, 18 novembre 2021).

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Founder and President of Centro Studi Machiavelli. Graduated in Historical Sciences (University of Milan) and PhD in Political Studies (Sapienza University), he is professor of "History and doctrine of jihadism" and "Geopolitics of the Middle East" at Cusano University. From 2018 to 2019 he was Special Advisor on Immigration and Terrorism to the Undersecretary of Foreign Affairs Guglielmo Picchi. His latest book (as editor) is Topicality of sovereignism. Between pandemic and war.