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Le relazioni economiche tra Italia e Nauru sono minime, in quanto Nauru è un piccolo Stato insulare del Pacifico con una popolazione di circa 12.000 abitanti e un’economia limitata. La sua economia si basa principalmente sull’estrazione di fosfati, ma negli ultimi anni ha affrontato difficoltà economiche proprio a causa dell’esaurimento dei giacimenti. Di seguito, vengono esaminate alcune delle principali aree di interazione economica tra Italia e Nauru.

Le relazioni economiche

Il commercio diretto tra Italia e Nauru è estremamente limitato. Nauru non è certamente al momento un partner commerciale significativo per l’Italia, né l’Italia rappresenta un grande fornitore di beni per Nauru. Tuttavia, possono essere sviluppati alcuni scambi in nicchie specifiche, come i prodotti di lusso, dei vini o dei macchinari, ma attualmente il volume complessivo degli scambi è basso. L’Italia potrebbe esportare a Nauru beni di consumo, come abbigliamento, calzature, prodotti tecnologici, e forse anche alcuni beni legati al settore della costruzione, viste le necessità di infrastrutture dell’isola. Tuttavia, non esistono al momento dati specifici sugli scambi commerciali tra i due Paesi poiché il commercio è sporadico. Le esportazioni di Nauru verso l’Italia sono altrettanto limitate e in futuro potrebbero riguardare risorse minerarie, come il fosfato, anche se la produzione è diminuita negli ultimi anni. È possibile anche che l’Italia acquisti piccole quantità di prodotti agricoli o materie prime da Nauru, ma anche in questo caso, il volume è esiguo. L’economia di Nauru è storicamente legata all’industria del fosfato, una risorsa naturale che ha permesso all’isola di generare ricchezza per molti anni. Tuttavia, il fosfato si sta progressivamente ed inesorabilmente esaurendo e l’isola ha bisogno di diversificare la sua economia. L’Italia, pur avendo una presenza industriale molto limitata in questa zona, potrebbe teoricamente avere un interesse nel settore delle risorse minerarie nelle acque territoriali, con tecnologie ed expertise legate all’estrazione e alla gestione sostenibile delle risorse naturali, ma questo tipo di cooperazione strategica rimane marginale.

Cooperazione & Sviluppo

L’Italia è coinvolta in progetti internazionali di cooperazione allo sviluppo, ma Nauru, essendo uno dei Paesi più piccoli e meno popolosi del mondo, non è un destinatario principale di assistenza bilaterale. Tuttavia, in qualità di membro dell’Unione Europea e di altre organizzazioni internazionali, l’Italia può essere coinvolta in iniziative multilaterali che prevedono il sostegno a Nauru. Nauru è una delle nazioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici, a causa della sua geografia, un atollo a basso livello. In questo contesto, l’Italia, attraverso la sua partecipazione a organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, l’Unione Europea o la Convenzione di Parigi sul cambiamento climatico, potrebbe essere maggiormente coinvolta in programmi che sostengono la lotta di Nauru contro l’innalzamento del livello del mare e altri impatti ambientali. Infatti, l’Italia è già attivamente impegnata nelle politiche ambientali internazionali e potrebbe fornire expertise in materia di sostenibilità, gestione delle risorse naturali e adattamento ai cambiamenti climatici.

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Turismo & Cultura

Il turismo in Nauru è una fonte marginale di entrate per l’isola, ma l’Italia potrebbe essere coinvolta indirettamente nel settore attraverso agenzie di viaggi, tour operator e operatori turistici che organizzano pacchetti per visitare il Pacifico. Tuttavia, il numero di turisti italiani che visitano Nauru è estremamente basso, e il Paese non è una destinazione di massa per i turisti italiani. Le relazioni diplomatiche tra Italia e Nauru sono limitate, considerando che Nauru è un piccolo Stato insulare con pochi legami internazionali diretti. Tuttavia, l’Italia, attraverso la sua rete diplomatica, potrebbe contribuire a promuovere programmi di scambio culturale, di educazione o altri progetti bilaterali in collaborazione con organizzazioni nazionali ed internazionali. Lo stato attuale delle relazioni economiche tra Italia e Nauru sono limitate a pochissimi settori, principalmente dovuti alla dimensione ridotta dell’isola e alla sua economia basata su risorse naturali esauribili. Sebbene ci siano ampie possibilità di cooperazione in settori come il cambiamento climatico e la gestione delle risorse naturali, non vi sono scambi commerciali significativi tra i due Paesi. Le principali aree di cooperazione si trovano più a livello multilaterale, attraverso la partecipazione a organizzazioni internazionali che promuovono lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente.

Foto: Sean Kelleher con licenza Attribuzione-Condividi allo stesso modo

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diego massimiliano de giorgi
Diego Massimiliano De Giorgi
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Manager, banchiere di investimento e diplomatico. Si occupa di affari internazionali e di affari pubblici globali per organizzazioni private e pubbliche, governi e attori non statali in diversi settori.