Il messaggio del Ministro Crosetto al III Convegno Machiavelli Difesa

Presentiamo di seguito il messaggio che il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha inviato per il III Convegno Machiavelli Difesa, svoltosi a Roma il 26 novembre 2024.

Desidero porgere il mio saluto più caloroso agli illustri partecipanti, organizzatori e relatori del “III Convegno Machiavelli Difesa”, un evento che offre un’occasione preziosa per analizzare le sfide strategiche del nostro tempo e delineare il futuro della difesa collettiva.

La NATO, con i suoi 75 anni di storia, rimane un pilastro della difesa e della cooperazione tra le nazioni democratiche. Oggi, più che mai, è chiamata a confrontarsi con nuove sfide globali, come quelle legate alla transizione tecnologica, alla sicurezza cibernetica, alla protezione delle infrastrutture critiche e all’estensione della sua visione oltre l’area euro-atlantica.

Le relazioni transatlantiche, la sicurezza del fianco Est e del fianco Sud, gli scenari mediorientali sono al centro dell’attenzione, in quanto elementi fondamentali per una risposta integrata alle crisi regionali e globali. Inoltre, la crescente competizione internazionale richiede investimenti tecnologici significativi: dai droni ai sistemi multi-dominio, fino alla difesa spaziale, aeronautica, della dimensione subacquea e della cybersicurezza.

Non meno importante è l’industria della difesa europea, che deve rappresentare un motore di crescita, contribuendo alla costruzione di un pilastro europeo all’interno della NATO. L’industria della difesa non è solo uno strumento di protezione, ma un volano per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo economico. In questo contesto, la cooperazione internazionale e la diplomazia rimangono fondamentali per affrontare le minacce comuni e costruire alleanze strategiche.

L’Agenda 2030 non è solo una roadmap operativa, ma anche una visione per un’Alleanza capace di affrontare le sfide del futuro. Innovazione, resilienza, sostenibilità e solidarietà tra alleati sono i valori guida per garantire non solo la sicurezza collettiva, ma anche la stabilità geopolitica e la tutela dei nostri valori democratici.

Sono certo che le riflessioni e le proposte che emergeranno da questo convegno contribuiranno a rafforzare la posizione dell’Italia, dell’Europa e della NATO in un contesto globale sempre più complesso e interconnesso.

Sebbene impegni precedentemente programmati non mi consentano di essere presente, sono lieto di esprimere il mio pieno sostegno a questa iniziativa che affronta temi di primaria importanza per lo sviluppo di una visione futura dell’Alleanza Atlantica, di nuovi obiettivi e delle priorità.

Auguro a tutti voi un proficuo confronto e il massimo successo per questa giornata di lavori.